IL VIALE DELLE GIUSTE – Biografia Anna Politkovskaja (1958 – 2006)
IL VIALE DELLE GIUSTE - BIOGRAFIA
Anna Politkovskaja
(1958 - 2006)
Anna Politkovskaja nasce nel 1958 a New York da diplomatici sovietici, passa l’infanzia a Mosca dove studia giornalismo, laureandosi nel 1980. Lavora per importanti testate come Izvestija, in cui manifesta la propria posizione personale non sottomessa e orientata al sociale. Scrive per Novaja Gazeta, famosa per aver denunciato alte potenze militari e pubblicato importanti inchieste su casi di corruzione. Pubblica libri fortemente critici nei confronti di Vladimir Putin, sulla guerra in Cecenia e sui soprusi che la popolazione locale subisce continuamente dalle forze armate russe. Nel 2001 ottiene il premio Global Award di Amnesty International. Inizia a ricevere pesanti minacce che nel 2001 la costringono a fuggire a Vienna. Ma non si scoraggia e nel 2005, terminato il processo contro colui che l’aveva minacciata (Sergei Lapin), si reca in Cecenia, Daghestan, Ossezia e Inguscezia, dove offre servizio umanitario e intervista segretamente militari e civili del luogo. Da qui derivano nuove pubblicazioni le quali, di nuovo, non mancano di criticare aspramente le forze russe e i loro soprusi alla popolazione civile della Cecenia, taciuti dalla stampa moscovita. Nel 2004 subisce il primo tentato omicidio: mentre si dirige a Beslan le viene servito un tè avvelenato. Nonostante ciò, continua il suo operato fin quando il 7 ottobre del 2006 viene trovata morta nell’ascensore del suo palazzo. Il mandante e l’esecutore sono ancora oggi sconosciuti. Questa donna ha sfidato a testa alta e con coraggio i grandi nomi della politica russa. È un esempio da seguire nella lotta contro l’omertà, un insegnamento di vero giornalismo, al servizio della verità, una voce che non si piega a corruzione e fango ma fa emergere il marcio della società senza paura delle conseguenze. Anna scriveva: «Il compito di un dottore è guarire i pazienti, il compito di un cantante è cantare. L’unico dovere di un giornalista è scrivere quello che vede». È ciò che ha fatto sempre durante i suoi viaggi.
Anna Politkovskaja – DONNA GIUSTA scelta dalle classi 4C e 5B dell’IIS Benini di Melegnano; 2R dell’ITE Bassi di Lodi; 5A del Liceo Vegio di Lodi; 1, 2, 3 D – 2, 3 A – 4C del Liceo Piazza di Lodi
Progetto nato in collaborazione con la Toponomastica femminile
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