IL VIALE DELLE GIUSTE – Biografia Elisa Agnini Lollini (1858-1922)
IL VIALE DELLE GIUSTE - BIOGRAFIA
ELISA AGNINI LOLLINI
(22 marzo 1858 - 22 giugno 1922)
Nata in una famiglia della piccola nobiltà, colta e di ampie vedute, Elisa fin da ragazzina ne condivide gli ideali di giustizia sociale e progresso ma di suo ci mette un interesse particolare per la specificità femminile. La difficile condizione delle donne, il loro sfruttamento in famiglia e sul lavoro e la loro mancanza dei fondamentali diritti civili, primo fra tutti il diritto di voto, diventano i principali temi del suo impegno politico. “A eguale prestazione, eguale compenso” è il suo motto. Sposatasi con l’avvocato e deputato socialista Vittorio Lollini, il loro sarà un matrimonio basato sul reciproco rispetto e sulla continua collaborazione nel loro agire politico. Da questa unione nascono quattro figlie che proseguono tutte gli studi fino alla laurea, cosa rara all’inizio del XX secolo. Nel 1896 fonda, con altre quattro donne attive nel movimento femminista romano, l”Associazione per la Donna” i cui contenuti di programma, come afferma lei stessa in una lettera ad una giornalista francese, non sono solo femministi ma anche sociali: l’inserimento delle donne nelle classi miste, l’educazione popolare, la ricerca della paternità, la difesa dei minori. Attiva nel “comitato pro-suffragio universale” entra spesso in polemica con il Partito Socialista, che accusava il movimento femminista di trasversalità borghese. Internazionalista e pacifista convinta è contraria ad ogni guerra intrapresa dall’Italia: nel 1896 propone il ritiro delle truppe italiane dall’Africa e nel 1911 al Congresso Socialista di Torino (di cui è presidente dei lavori) si oppone duramente alla guerra coloniale in Libia. Di fronte al pericolo di un intervento dell’Italia nel primo conflitto mondiale e all’afasia del Partito Socialista, fa sentire forte la sua voce dissidente. Ciononostante, a conflitto scoppiato, non si chiude in uno sterile negativismo. Crea e diventa l’anima del “Comitato Nazionale di Assistenza Legale alle Famiglie dei Richiamati” e ottiene, dopo forti pressioni sul Ministero delle Pensioni, l’estensione dei sussidi e delle pensioni anche per le famiglie illegittime dei soldati. Nei suoi ultimi anni dà molto della sua attività al “Comitato Nazionale per una Pace Permanente” oltre naturalmente alle iniziative per il diritto di voto alle donne. Nel 1919 la proposta di legge per il voto viene approvata ma prima che il Senato potesse votarla, le Camere vengono sciolte per nuove elezioni. Elisa muore nel 1922.
IL VIALE DELLE GIUSTE
Concorso per le scuole di ogni ordine e grado a.s. 2017/2018
ELISA AGNINI LOLLINI – DONNA GIUSTA scelta dalla classe 5°A dell’ Istituto Tecnico “Giovanni Battista Aleotti” di Ferrara
Progetto nato in collaborazione con la Toponomastica femminile
IL PARCO MUSEO DELLA LIBERA REPUBBLICA DI ALCATRAZ
ALLA SCOPERTA DELL'UMBRIA