IL VIALE DELLE GIUSTE – Biografia Harriet Tubman (1822 – 1913)

Harriet Tubman, pseudonimo di Araminta ”Minty” Ross, attivista per l’abolizione della schiavitù negli Stati Uniti e per il diritto di voto alle donne, viene ricordata come “Mosè della gente nera”. Nasce nella contea di Dorchester, nel Maryland. Schiava dalla nascita, è venduta per lavorare in una piantagione di cotone. Non impara né a leggere né a scrivere, ma sviluppa un’ottima memoria. Non ha un carattere facile e per questo viene punita spesso dai sorveglianti. Preferisce il duro lavoro fisico nelle piantagioni piuttosto che prendersi cura della casa di una donna bianca. A venticinque anni le è permesso di sposarsi con un nero libero, John Tubb, da cui è presto separata perché il padrone le impone di continuare la sua schiavitù sessuale: pur di non partorire un figlio di costui, abortisce due volte rimanendo sterile. Lasciata senza cure mediche dopo essere stata picchiata dal padrone, si indebolisce a tal punto da manifestare forti malori per tutto il resto della sua vita. Rimasta vedova, riesce a ottenere una pensione di otto dollari al mese, il suo primo reddito stabile. Nel 1849, dopo la morte del padrone, decide di scappare e recarsi a Philadelphia dove trova lavoro come lavandaia. Ha un’incredibile capacità di imporsi: milita apertamente con John Brown; è una delle combattenti segrete della Guerra di Secessione e fa parte della Underground Railroad Association (gruppo clandestino che fa fuggire gli schiavi del Sud attraverso una rete di gallerie sotterranee); organizza un centro di addestramento per insegnare agli schiavi tecniche di fuga ed è la prima donna a guidare una spedizione armata. Appoggia attivamente il movimento suffragista femminile. Nel 1896 è invitata come relatrice alla prima riunione dell’Associazione Nazionale delle donne di colore. Muore a novant’anni. Il suo funerale è una vera e propria parata militare che rende omaggio a una donna da prendere come esempio per la sua tenacia e caparbietà. Recentemente il suo volto è stato scelto come immagine sulle banconote da 20 dollari.