IL VIALE DELLE GIUSTE – Biografia Settimia Spizzichino (1921 – 2000)
IL VIALE DELLE GIUSTE - BIOGRAFIA
Settimia Spizzichino (1921 - 2000)
Settimia Spizzichino nasce a Roma, da una famiglia ebraica, il 15 aprile 1921 e ivi muore il 3 luglio del 2000. Il 16 ottobre 1943, durante il rastrellamento del ghetto, è deportata insieme alla madre, due sorelle e una nipotina e, dopo sei giorni di viaggio, giunge nel lager di Auschwitz-Birkenau, dove la madre e la sorella Ada, con la bambina in braccio, sono destinate immediatamente alla camera a gas, mentre Settimia, e con lei la sorella Giuditta – è inserita tra le abili al lavoro. Le viene assegnato il numero 66210, con il compito di spostare pietre. Finita nel blocco 10 del campo centrale di Auschwitz, è impiegata da Josef Mengele come cavia per esperimenti su tifo e scabbia. Nell'inverno del 1945, con l'evacuazione del campo, affronta la marcia fino a Bergen Belsen. Qui i deportati sono ammassati in uno stato di completo abbandono. Il soldato di guardia sulla torretta, impazzito, comincia a sparare sui prigionieri: Settimia si nasconde in un mucchio di cadaveri e vi rimane per diversi giorni, fino alla liberazione da parte degli inglesi, il 15 aprile 1945. Rientrata a Roma, inizia le sue testimonianze: in televisione, nelle scuole, e nei viaggi ad Auschwitz, fino all'ultimo viaggio con un gruppo di giovani di Cava dei Tirreni nel 1999, pochi mesi prima della morte. Settimia è l'unica delle quarantotto deportate a tornare e a queste compagne di prigionia dedica il suo libro di memorie, raccolte nel volume scritto insieme a Isa di Nepi Olper Gli anni rubati. La sua storia diventa un documentario dal titolo Nata due volte: storia di Settimia ebrea romana, tratto da un'intervista concessa nel 1998 all'archivio della Survivors of the Shoah Visual History Foundation. Ha dedicato la propria vita a testimoniare la crudeltà che nasce dall’incapacità di vivere la diversità come ricchezza culturale e a ricordare quanto possa essere pericoloso propagandare idee di supremazia di un popolo verso un altro, giustificandole con dimostrazioni “scientifiche” inesistenti. Il suo esempio deve essere da monito per ciascuna di noi.
Settimia Spizzichino – DONNA GIUSTA scelta dalle classi IC, 2F-D-H Girovagando di Codogno
Progetto nato in collaborazione con la Toponomastica femminile
IL PARCO MUSEO DELLA LIBERA REPUBBLICA DI ALCATRAZ
ALLA SCOPERTA DELL'UMBRIA