La Storia di Alcatraz
LA STORIA DI ALCATRAZ
NOTA DELLA REDAZIONE: manca sicuramente qualcosa, manca sicuramente qualcuno, impossibile citare tutte le persone che sono passate da Alcatraz o che hanno collaborato con noi in 45 anni. Piano piano arricchiremo questa storia di foto, materiali e racconti. Ma non potevamo continuare ad aspettare, troppe cose sono successe per non raccontarne almeno un po’. Buona Lettura!
1979-1989 - i primi 10 anni
Jacopo Fo si trasferisce in Umbria per amore nel 1979, acquistando la prima casa della collina (dove oggi c’è la cucina, il ristorante, gli uffici, la palestra e il bar), 50mila metri quadrati di bosco e boscaglia e le mura perimetrali di 2 ruderi (oggi detta Casa Bassa).
Alla fine degli anni ‘70 erano molti i giovani che delusi dal fallimento della rivoluzione e sfiniti dagli anni di piombo si rifugiavano in campagna da soli o in piccoli gruppi, a volte creando cooperative o comunità per vivere più a contatto con la natura, lontani dalle città inquinate e dallo stress.
Orde di agricoltori inesperti e allevatori immaginari si riversano così nelle campagne italiane, dando vita a una serie di esperienze spesso assolutamente comiche. I vicini di casa osservano a volte sbigottiti a volte divertiti.
La casa semi diroccata di Jacopo diventa uno spazio aperto dove chi vuole si ferma per qualche giorno o qualche mese. Una specie di comune senza particolari regole o ideologie.
Poi l’amore finisce e anche la vita comunitaria esplode per eccessiva rissosità; trovare un gruppo di persone capaci di vivere assieme senza un leader e senza un’ideologia che li tenga uniti non è facile.
Jacopo resta da solo in nella casa fatiscente, senza telefono, con la strada che diventa impraticabile quando piove e una buona dose di depressione.
Nel 1981 con un gruppo di amici inizia a progettare un centro culturale. Aderiscono una quindicina di persone che vivono nei dintorni. Dopo due mesi di progettazione si fissa l’inizio dei lavori di restauro delle case. Appuntamento in una bella mattina di sole. Non arriva nessuno.
Ma il progetto inizia a realizzarsi lo stesso con l’aiuto di Davide Toscano, Marina Dobrilla e Checco Fantoli e di un gruppo di muratori umbri.
Contemporaneamente si scopre che tutto il bosco intorno ad Alcatraz verrà tagliato per farne legna da ardere.
Jacopo, con l’aiuto di Franca e Dario, che vogliono aprire una scuola di teatro, compra un milione di metri quadrati di boschi, salvando molte querce secolari dall’abbattimento; insieme ai boschi ci sono i ruderi della Torre.
L’acquisto di questo territorio fa nascere la voglia di costruire un posto che accolga, dove si uniscano vita sana e cultura, una scuola di teatro, corsi di scrittura, fumetto e arti marziali.
Nello stesso anno Jacopo pubblica in autoproduzione “Come fare il comunismo senza farsi male” un libro che cerca di rispondere alla domanda: è possibile cambiare l’Italia senza usare le armi? Sì, anche perché Karl Marx non ha mai posseduto una pistola.
Il 9 luglio 1982 nasce ufficialmente l’Associazione Cacao – Libera Università di Alcatraz, affiliata all’Arci, una libera associazione tra cittadini amanti della buona qualità e delle buone maniere.
Lo statuto recita:
– La vita è bella ma gli spaghetti si possono migliorare
– La violenza è inutile e soprattutto faticosa
– Se ti danno uno schiaffo cerca di evitarlo
– La morte è l’ultimo di una serie di errori
– L’universo adora chi dorme
– L’unione fa la forza, da soli ci si annoia
– Anche le formiche hanno i loro diritti
I primi corsi si tengono proprio quell’estate: Teatro con Dario Fo e Franca Rame, Grafica e fumetto con Vincino, Andrea Pazienza, Sergio Angese, Filippo Scozzari e altri, Mimo e Danza, Danza Indiana, Kendo con Mario Bottoni. E il primo corso in Italia di Scrittura Creativa con la partecipazione di Stefano Benni e Dacia Maraini.
Il 20 luglio iniziano i corsi, è tutto pronto ma mancano i letti…
Vengono costruiti da Luciano Morini a mano a mano che arrivano gli ospiti.
Le lezioni si tengono per lo più sui prati perché non ci sono aule ma il parterre degli insegnanti è notevole e gli ospiti giovani e forti.
Alcatraz offre una cucina strettamente vegetariana. Ma i cuochi fuggono una sera, 15 minuti prima di servire la cena. Si arruolarono quattro straordinarie signore umbre continuando a servire piatti unicamente vegetariani.
All’inizio del corso di teatro, dopo due giorni di soia e gioia, Dario e alcuni allievi del corso, fanno irruzione nella sala del ristorante carichi di sacchetti di polli arrosto. È il panico e gli ospiti sbranano i polli senza neanche toglierli dai sacchetti.
Dopodiché è chiaro che imporre la dieta vegetariana è controproducente perché scatena comportamenti carnivori selvaggi che vanno contro l’etichetta consigliata dalla buona educazione. Vengono quindi adottati menù che prevedono anche la carne, pesce, molluschi e qualunque bestia commestibile.
Negli anni si elaborò un menu grazie al quale si riuscì a offrire verdure così deliziose che in breve il consumo di carne calò dell’80% pur essendo sempre disponibile. E questo esempio dice tutto della filosofia che maturò ad Alcatraz: non imporre mai nulla oltre alla buona educazione ma incoraggiare i comportamenti più sani attraverso la strategia che anni dopo fu chiamata “della spinta gentile”.
Nel 1984, nel mese di aprile, si concluse una campagna di lavori di consolidamento antisismico. Giusto il giorno successivo, alle 7 del mattino, una scossa di terremoto ha il suo epicentro esattamente sotto la cucina di Alcatraz. Nessun crollo, solo alcune lesioni. Iniziano subito i lavori per riparare i danni e riuscire a riaprire entro l’estate.
Nasce Cacao, rivista di informazione indipendente a cadenza trimestrale (o “quando si può”).
Il numero di Cacao che esce in autunno contiene i testi e i disegni dello spettacolo di Dario Fo e Franca Rame dedicato ad Arlecchino, che andrà in scena nella stagione teatrale 85/86.
La rivista uscirà cartacea fino al 2000, quando diventerà online.
Sempre a metà degli anni ‘80 a un chilometro dalla struttura centrale si costruisce una piscina di 20 metri per 7. Sul fondo è disegnato un drago enorme, coloratissimo, che grazie ai movimenti dell’acqua a volte pare che respiri.
Si installano 10 bungalow in legno che aumentano la capienza della struttura a 80 posti letto.
Inizia anche la collaborazione con Alcatraz di Doriano Cranco, grande amico di famiglia e manager, e grazie a lui si sviluppano enormemente le attività con bambini e adolescenti: gite scolastiche e vacanze estive con gruppi inviati da comuni, cral aziendali e servizi ASL di assistenza per ragazzi in difficoltà.
Le giornate trascorrono tra la piscina, passeggiate nel bosco e lungo il torrente Resina, giochi, cacce al tesoro, laboratori di pittura e argilla. Ci sono anche corsi di equitazione, con 6 cavalli agricoli, addestrati con il metodo della doma dolce: carezze e tanto amore, senza frustate.
Nell’estate del 1987 Monica Traglio, l’allora compagna di Jacopo, si trasferisce ad Alcatraz con i figli Emanuele e Tomaso Musini. Monica inizia a collaborare con Jacopo nell’organizzazione delle attività di Alcatraz, nel 1997 pubblicheranno insieme “Mamme Zen”, guida umoristica per crescere figli da 0 a 18 anni. Poi se la caveranno per gli affari loro.
A Dicembre del 1988 nasce Mattea Fo, figlia di Jacopo e Monica.
Mattea inizierà a lavorare ad Alcatraz a 17 anni dipingendo i mostri di cemento armato realizzati dal padre. Attualmente è docente nei corsi, presidente della Fondazione Fo Rame e top manager di Alcatraz.
Angela Labellarte è una divinità. Resterà a lavorare ad Alcatraz fino al 2019, regalando esperienze indimenticabili. Potete sentir dire qualunque cosa su Alcatraz ma mai che si è mangiato male. (Jacopo Fo)
Nel 1989 Arriva ad Alcatraz Angela Labellarte, una giovanissima pugliese che si propone come cuoca. Alla prova per verificare le sue capacità deve scegliere lei il menù. Cucina un piatto di spaghetti al pomodoro e scaloppine di pollo al limone. Jacopo assaggia, si commuove e l’assume.
Quante cuoche avrebbero preparato un menù così semplice?
Le ricette complicate a volte nascondono l’inesperienza, stupisci con gli effetti speciali…
Per dimostrare la propria maestria con la pasta al pomodoro devi possedere veramente una cultura del cibo e un palato sensibilissimo…
1990-1993
Nel 1991 dopo essere stato rifiutato da 148 case editrici, “Lo zen e l’arte di scopare” viene pubblicato da Demetra. Venderà più di 250 mila copie. È il primo volume di un colossale progetto di Jacopo: “L’Enciclopedia Universale, come quella di Diderot ma più sexi”. Questa enciclopedia dovrà raccogliere le nuove idee scaturite dalla rivolta del 1968.
È prevista la pubblicazione di 22 volumi. Ne usciranno 28.
Vengono stampati subito altri volumi: “Andare a cavallo senza farsi male”, “Diventare Dio in 10 mosse”…
Un giorno c’erano ad Alcatraz un gruppo di figli di operai metalmeccanici della TBB di Brescia. Arriva il camion con i rifornimenti e alcuni operai, che accompagnavano il gruppo dei ragazzini, aiutano a scaricare. Quando tirarono giù dal pianale una forma intera di Parmigiano Reggiano un anziano si mise a piangere. Non ci poteva credere: non eravamo rivoluzionari solo a parole, c’erano anche i fatti. La qualità è per Alcatraz un imperativo assoluto nella convinzione che non si può insegnare l’arte, coltivare la solidarietà e il rispetto degli altri, cambiare il mondo, se non si mangiano cibi eccellenti. (Jacopo Fo)
La famiglia Fo decide di acquistare altri 2 milioni e 700 mila metri quadrati di boschi per evitare che vengano tagliati. I terreni comprendono anche miliardi di fili d’erba e 7 ruderi.
L’attività di Alcatraz con bambini e adolescenti continua a svilupparsi. Si ospitano centinaia di ragazzi/e con i loro assistenti, molti sono adolescenti con problemi di disagio sociale, mentale o fisico e tutti mangiano insieme, giocano insieme, vanno a cavallo o in piscina e la sera tutti ballano in palestra.
Negli anni sono nati centinaia di amori, cantate migliaia di canzoni, sono stati scambiati innumerevoli abbracci, mangiate tonnellate di patatine fritte in olio extra vergine d’oliva spremuto a freddo (la qualità innanzi tutto!) e cotolette impanate e cotte al forno.
Nelle tre settimane centrali d’agosto Alcatraz diventava un agriturismo dedicato a corsi e a normali vacanze per famiglie.
Erano gli anni della New Age e della scoperta del mistico, dell’India e di tutto quel mondo spirituale. Ad Alcatraz si restava laici e in quel periodo si sviluppa il corso di Yoga demenziale, che mette insieme uno staff di insegnanti di danza, yoga tradizionale, teatro, canto, giochi, apparentemente infantili e test divertenti per far sperimentare in modo cosciente e verificabile la potenza della “mente emotiva” che nulla ha di magico o di esoterico.
Inizia anche un lavoro di ricerca che porta a realizzare dimostrazioni pubbliche dei trucchi usati da certi sciamani e maestri spirituali che usano “i poteri” per imbrogliare le persone.
Alcatraz ospita ogni tipo di corso, ma è vietata ai manipolatori, e ai Maestri Spirituali laureati per corrispondenza.
Lo Yoga demenziale accoppia il meglio della civiltà occidentale (un sano laicismo, il rigore della sperimentazione e tecniche di teatro) con quello delle civiltà orientali (la meditazione trascendentale, le arti marziali, il Tai Chi e le tecniche yoga).
Tutta la saggezza dei due mondi può essere riassunta in una gigantesca risata.
Nell’estate di quell’anno Mario Pirovano, già collaboratore di Dario e Franca e di Alcatraz dal 1983, debutta come attore interpretando “Mistero Buffo” che poi porterà in mezzo mondo, dalla Cina, agli USA, al Sud America e Africa avendolo lui stesso tradotto il testo in inglese e spagnolo. Un successo colossale del quale siamo tutti orgogliosi.
Sempre nel 1991 comincia a lavorare ad Alcatraz una giovanissima Giulietta Costantini, che tutti conosceranno come Giuliana. Inizia a lavorare in ufficio e in poco tempo diventa coordinatrice e responsabile dell’accoglienza. Lavorerà ad Alcatraz fino a gennaio 2020.
Nel 1992 Jacopo Fo fonda la Jacopo Fo Srl, società con la quale gestirà numerose attività collaterali a quelle di Alcatraz. Editoria, produzione cinematografica, gestione siti web, formazione per aziende.
Nel 1993 entra a far parte del gruppo di Alcatraz Gabriella Canova che è diventata una colonna portante del nostro lavoro. Insegnante di Yoga demenziale, organizzatrice di corsi ed eventi, editor di tutti i libri di Jacopo, collabora anche con Dario e Franca.
Nello stesso anno Demetra pubblica “La vera storia del Mondo” di Jacopo Fo. “Il Karamè” e nel 1994 “Come fare il buddista senza farsi male”.
La Libera Università di Alcatraz è sempre stata anche un centro di sperimentazione di ecotecnologie.
Nei primi anni ‘90 sono stati installati alla Torre i primi pannelli solari termici per il riscaldamento dell’acqua calda e pompe di calore. È stato costruito un impianto di fitodepurazione, messo a dimora un frutteto e costruito un capannone per la produzione artigianale di marmellate e conserve.
1996
Nel 1996 durante la prima settimana di agosto si tiene ad Alcatraz il seminario sull’Immaginazione diretto e condotto da Stefano Benni, con Umberto Petrin e Fabio Vignaroli. Il Festival verrà organizzato ogni anno fino al 2007. (qui il programma)
Lo stesso anno esce in edicola ”L’eco della carogna”, direttore responsabile Angese, che da anni vive a un paio di chilometri da Alcatraz. La redazione è in un casale poco distante.
Jacopo affiancherà l’amico anche in questa avventura. Il primo numero conterrà un’inchiesta sulla tossicità del Gratta e Vinci, con tanto di analisi chimiche che dimostrano che sono stampati con l’utilizzo di due sostanze chimiche vietate dalla legge perché cancerogene. Grazie all’avvocato Marco Marchetti di Gubbio si arriverà al sequestro in tutta Italia dei biglietti e alla modifica della composizione della patina da grattare sui tagliandi. Lo smacco farà incazzare alcuni settori dello Stato italiano e l’editore preferirà chiudere la rivista…
Sempre nel 1996 Eleonora Albanese si trasferisce ad Alcatraz inizialmente per realizzare la grafica delle pubblicazioni della Libera Università.
Nei successivi 23 anni cura la comunicazione e dal 1998 gestisce parte dei siti internet. Collabora anche come insegnante ai corsi di Yoga Demenziale e conduce laboratori di pittura e scultura con l’obiettivo di creare un parco museo. Sarà anche regista di alcuni spettacoli di Jacopo.
1997
L’11 luglio 1997 nasce Jaele Fo, figlia di Jacopo ed Eleonora. Oggi attrice, interprete e coreografa, di alcuni video realizzati dal padre, ha insegnato Arte Zen ad Alcatraz, fa parte del consiglio di amministrazione della Fondazione Dario Fo e Franca Rame.
Nello stesso anno Jacopo Fo debutta nei teatri “ufficiali” dopo anni di attività in spazi undergrund con “Lo zen e l’arte di far l’amore” che riscuote tanto successo da venir trasmesso sulla terza rete Rai. La trasmissione è annunciata alle ore 23,15, ma, senza preavviso, va in onda un documentario. Dal teleschermo non arriva nessuna spiegazione sulla mancata trasmissione. Lo spettacolo andrà poi in onda, a sorpresa, a mezzanotte e mezzo. Nonostante questo sabotaggio mezzo milione di persone vedrà questo scandaloso racconto.
Il 9 ottobre 1997 Dario Fo, dopo essere diventato nonno per la seconda volta, vince anche il Premio Nobel per la letteratura!
1998
Nel 1998 tutti i letti di Alcatraz vengono dotati di materassi in lattice anallergico di origine vegetale e di trapunte di cotone e bambagia di seta. La qualità del sonno dei nostri ospiti migliora in maniera spaziale.
Viene costruita accanto al ristorante la piscina ad acqua calda a 34 gradi e iniziano ad Alcatraz i corsi di Watsu con il fondatore di questa disciplina, Harold Dull, che sceglierà Alcatraz come sede per i corsi europei per terapisti.
Lo stesso anno Mondadori pubblica il libro “Guarire ridendo”. Un grande successo editoriale che racconta le tecniche dello Yoga Demenziale e i principi della filosofia del ridere.
Quell’estate arriva ad Alcatraz Simone Canova, che dopo una prima esperienza al Bar e in sala ristorante diventerà web master e successivamente coordinatore di tutta la parte web, negli anni collaborerà in numerosi progetti tra cui Cacao, i progetti sociali, di formazione e di promozione territoriale della Jacopo Fo Srl.
Sempre nel 1998 si iniziano anche le ristrutturazioni dei ruderi acquistati nel 1991.
La prima casa ultimata è la Fattoria Scuola, una struttura dedicata ad accogliere gruppi in autogestione.
Siamo a metà 1998, con il premio in denaro ricevuto al conferimento del Nobel, un miliardo e 700 milioni di lire, Franca Rame e Dario Fo fondano il Comitato il Nobel per i Disabili. Sono decine le iniziative realizzate con questo denaro, tra le altre l’acquisto di 36 pulmini attrezzati per il trasporto di disabili che vengono regalati ad altrettante cooperative sociali. Volkswagen, Apple e Banca Popolare di Milano sponsorizzano l’iniziativa contribuendo con un miliardo di lire.
Alcatraz fin dalla fondazione ospita gratuitamente persone in difficoltà economica e pratica prezzi speciali, a volte solo simbolici, per gruppi di disabili e persone fragili.
Nel 2018 una pagina web “alternativa” pubblicherà un’immagine con una scritta: “Alcatraz di Jacopo Fo è un posto per ricchi?”, centinaia di persone nei commenti testimonieranno di aver soggiornato e frequentato i corsi gratuitamente o stabilendo loro stessi quanto potevano pagare.
Il 7 dicembre 1998 è online il sito Alcatraz.it. Inizia l’avventura sul Web della famiglia Fo.
Grazie all’incontro con Francesco Lato il 2000 ha visto lo sviluppo della presenza nel Web e l’incremento di blog e forum tra questi alcatraz.it e jacopofo.com.
“Cacao Alcatraz News” diventa “Cacao Il quotidiano delle buone notizie comiche”, allora era il primo e l’unico periodico di buone notizie, viene spedito tutti i giorni via mail a poche decine di iscritti che diventeranno in breve decine di migliaia, superando poi gli 80 mila abbonati nell’edizione domenicale firmata anche da Dario e Franca. Diretto da Simone Canova, con la collaborazione di Gabriella Canova e Maria Cristina Dalbosco. Uscirà regolarmente fino al 2018.
1999
I primi giorni del mese di marzo 1999 il Collegio del Cambio sconfina nel territorio di Alcatraz e taglia 3000 metri di bosco di proprietà di Jacopo. Per protesta Jacopo si veste da clown bianco e organizza una manifestazione di protesta solitaria in centro a Perugia. “Querce e alberi secolari spazzati via, mi hanno offerto un rimborso economico ma si può?” dichiara “Ma gli alberi sono esseri viventi, la natura va difesa”.
Nasce il catalogo delle Merci Dolci: vendita on line di prodotti biologici ed etici come pasta, pomodoro, miele, vino con etichette personalizzate, olio extra vergine d’oliva, libri, magliette, cosmesi bio, materassi, filtri per l’acqua potabile e le fantastiche trapunte di bambagia di seta importate direttamente dalla Compagnia Nazionale della Seta in Cina.
Mario Carfagna, che allora collaborava con Alcatraz, va in Cina per verificare le condizioni di lavoro degli operai dell’azienda produttrice e il rispetto della certificazione etica fornita dall’azienda.
Particolare attenzione è dedicata ai Gruppi d’Acquisto. La gestione e l’organizzazione dei GAS per l’acquisto dell’olio extra vergine d’oliva esiste ancora oggi gestita dalla Jacopo Fo srl.
1999 Dal 13 al 20 giugno si tiene ad Alcatraz una settimana di seminari per clown dottori, ispirati da Patch Adams.
La Libera Università viene ribattezzata per l’occasione Claun Taun, comici e terapeuti sono impegnati a scambiarsi esperienze e calore umano. La polizia clown garantisce la sicurezza e la legalità armata di nasi rossi.
Tre ristoranti, un enorme tendone, tutti i posti letto della vallata e oltre occupati, tende e camper hanno accolto oltre 300 ospiti e 60 operatori del settore.
Dario Fo ha presentato il suo nuovo testo su San Francesco, il santo del gioco, dell’amore e dell’ironia.
Franca Rame ha parlato, in modo esilarante, di come l’educazione condizioni le nostre vite e di come il rapporto con gli altri possa guarire dalla depressione.
Miloud Oukili, clown francese, ha raccontato come da 7 anni usa le clownerie per offrire un’opportunità di vita decente ai bambini di strada di Bucarest. Con lui c’erano 12 ragazzi che si sono esibiti in spettacoli di acrobazia, giocolieria e comicità.
Susan Parenti ha raccontato come funziona la sua Scuola per imparare a immaginare un mondo migliore a Chicago.
Il gruppo svizzero Théodora, rappresentato dal dottor Balù e dalla dottoressa Pulsatilla, i clown della Fondazione Garavaglia, dell’associazione Ridere per vivere, della Carovana del Circo Immaginario e di Clown Aid hanno portato le loro esperienze di lavoro in corsia con adulti e bambini.
Harold Dull, il poeta della Beat Generation, creatore del Watsu, ha portato la sua esperienza di lavoro sul corpo nella piscina ad acqua calda.
Tra i docenti ci sono anche Ginevra Sanguigno e Italo Bertolasi che hanno portato la proposta di realizzare questo seminario ad Alcatraz. Sono stati donati 25 milioni di lire a Patch Adams e 25 milioni ai ragazzi di Miloud per le loro iniziative.
L’anno successivo l’esperienza verrà ripetuta con altrettanto successo. Incredibile ma vero, Marlene Fisher ci telefona dicendo che nel suo centro culturale, Il Gabbiano, distante una decina di chilometri, c’è Kataria, il maestro indiano creatore dello Yoga della Risata. Uniamo così i due corsi e riuniamo i massimi esponenti mondiali della filosofia del ridere (spesso chiamata un po’ impropriamente comicoterapia, perché, come dice Patch Adams, non è una terapia è un modo di intendere la vita).
Nasce però un problema i clown formati ad Alcatraz vengono continuamente cacciati dagli ospedali perché i regolamenti ministeriali vietano l’ingresso a personale che non hanno qualifiche mediche o infermieristiche. Un gruppo di 8 clown in tenuta comica, occupano allora il Ministero della Sanità. Tra questi Jacopo, Eleonora e la piccola Jaele. Di fronte a tale spiegamento di forze la ministra Rosi Bindi promette una istantanea modifica dei regolamenti ospedalieri.
Da lì in poi iniziano ad essere centinaia e poi migliaia i buffoni che prestano la loro attività negli ospedali italiani portando sollievo ai malati.
Ma quando dormivamo?! Abbiamo vissuto insieme, per tanto tempo, una quantità di storie che in dieci libri non si possono ricordare…
(Franca Rame e Dario Fo)
1999 Dopo un lavoro impressionante di scansione iniziato nel 1993, organizzazione, progettazione e grafica viene messo in rete, disponibile a tutti, l’immenso archivio di Franca Rame e Dario Fo ancora oggi consultabile all’indirizzo www.archivio.francarame.it.
A quei tempi non era disponibile sul mercato un software per gestire un archivio tanto complesso. Per realizzarlo Franca si rivolge alla Apple. Il direttore di Apple Italia, Biagini, le risponde che un programma così complesso ce l’ha solo il Pentagono. Lei chiede: “Ma quanto costerebbe?” Lui: “Almeno 500 milioni di lire!”.
Nel 1997 si accordano per un baratto: Dario darà la propria voce al nuovo spot di Apple e l’azienda realizzerà il software.
Primi anni 2000
Nel 2000 viene installato ad Alcatraz il primo (e unico) distributore di biodiesel a base di olio di colza (depurato dalla paraffina) e alcol metilico (al 10%) che ha ridotte emissioni inquinanti e non aumenta l’effetto serra. Può essere venduto ai soci a 1.700 lire al litro, lo stesso prezzo del diesel. Non inquina e le emissioni profumano di patatine e popcorn. Berlusconi successivamente vieterà la vendita di biodiesel. Nessuno dei successivi governi ha ripristinato la possibilità di venderlo al pubblico.
11 settembre 2001: dopo l’attentato alle Torri Gemelle di New York viene pubblicato un articolo firmato da Franca Rame e Dario e Jacopo Fo dal titolo “Diamo una possibilità alla pace” dove, tra le altre cose, si denunciano gli speculatori che si sono approfittati di questa strage ottenendo enormi guadagni con la speculazione in borsa, mentre le persone morivano nelle Torri Gemelle.
Il “Corriere della Sera “il 15 settembre in un articolo dal titolo “Dario Fo, Franca Rame: “Uccide più la speculazione”” pubblica una versione falsificata dell’articolo dalla quale sembra che si irrida la morte di migliaia di persone: “I grandi speculatori sguazzano in un’economia che uccide ogni anno milioni di persone con la miseria: che volete che siano 20 mila morti a New York?” come dire: “Ma che ce ne frega dei morti di New York!” Franca e Dario sono costretti ad acquistare un’intera pagina de “La Repubblica” per far conoscere la verità ai lettori. (Qui tutta la storia)
Lo stesso anno si costruisce un ponte che unisce la collina di Alcatraz alla collina di fronte dove è stata restaurata la Fattoria Scuola. Questo permette di ridurre notevolmente i tempi per arrivare alla nuova struttura che accoglie gruppi in vacanza con la formula dell’autogestione. In violazione delle leggi vigenti le spallette del ponte non vengono realizzate in cemento armato ma grazie a un muro a secco costruito con enormi pietre. Il comune di Gubbio accetta la variante. Dopo 23 anni il muro di macigni è in perfetta salute.
Nasce nel 2001 l’Associazione Managerzen dall’incontro di Jacopo Fo con Federica Ghetti, manager riminese che vuole essere uno spazio di crescita e di riflessione e di far incontrare persone impegnate in ambito professionale ma con una sensibilità comune sui temi dell’etica, dell’ambiente e della società. L’Associazione è rimasta attiva dal 2001 al 2016 tenendo regolarmente i propri incontri e corsi per formatori ad Alcatraz.
Alla fine del 2002, Gabriella e Simone Canova con Maria Cristina Dalbosco acquisiscono la gestione del “Catalogo delle Merci Dolci a prezzi stracciati” che diventa Commercioetico.it (gestito dalla Merci Dolci s.r.l.).
2003 Grazie alla collaborazione con Bruno Patierno e Francesco Lato nasce Atlantide TV in onda su Planet, canale all’interno del pacchetto di Sky 2004. Vi parteciperanno oltre a Dario e Franca, Paolo Rossi, Lella Costa, Patch Adams e molti altri. 180 puntate di circa 50 minuti ciascuna, realizzate e montate negli studi televisivi improvvisati ad Alcatraz. A causa di divergenze sulla linea politica della trasmissione Planet sospende dopo un anno le trasmissioni.
Quello stesso anno La Libera Università di Alcatraz partecipa alla Marcia della Pace da Perugia ad Assisi con un presidio a Bastia Umbra con clown, trampolieri, e soprattutto un servizio di pediluvio con acqua fresca profumata alla lavanda per i partecipanti stanchi.
Contemporaneamente prende il via il Il “Progetto Bagnacavallo” (una cittadina in provincia di Ravenna) che si concluderà nell’aprile del 2005.
Il progetto, promosso da Alcatraz, è realizzato dalla Regione Emilia e da Legambiente Emilia Romagna, grazie al prode Luigi Rambelli con la collaborazione diretta del Comune di Bagnacavallo, di HERA Ravenna, della Provincia di Ravenna, dell’Università di Parma e di Merci Dolci, consiste nel distribuire a tutte le famiglie del paese (1.921 nuclei familiari per un totale di 4.974 persone) i riduttori di flusso da montare in tutti i rubinetti di casa, monitorando il consumo d’acqua dell’intero comune prima e dopo l’installazione.
I dati consuntivi sono stati molto più che soddisfacenti: il consumo totale di acqua nella cittadina è diminuito di oltre il 10%.
Sempre nel 2003 inizia a lavorare ad Alcatraz come contabile Claudia Guasticchi, che ancora oggi amministra con precisione e amore la contabilità delle aziende del Gruppo Fo.
2005 Jacopo inizia la costruzione della pista di biglie più grande del mondo e del grande drago blu.
Quell’anno viene iniziata la costruzione delle casette in mattoni antisismici che l’anno dopo sostituiranno definitivamente i bungalow di legno. Il bosco di Alcatraz ha 4 nuove casette degli gnomi completamente dipinte dentro e fuori.
2006
Nel 2006 Franca Rame viene eletta senatrice con 500mila preferenze con L’Italia dei Valori, partito fondato da Antonio Di Pietro. A un mese dalla sua elezione, la senatrice Franca Rame promuove ad Alcatraz di Santa Cristina di Gubbio un convegno di tre giorni sugli sprechi dello Stato italiano. Il convegno verrà trasmesso su satellite e via Internet e interverranno tra gli altri l’ingegner Maurizio Fauri, l’avvocato Marco Marchetti, Corrado Giannone di CONAL, Pietro Laureano architetto e urbanista, Marco Boschini dei Comuni Virtuosi.
Franca si dimetterà dalla carica di senatrice il 16 gennaio 2008 in mese prima la caduta del governo Prodi.
Sempre nel 2006 accade un grande e inaspettato evento: nasce Matilde, figlia dell’allora giovanissima Mattea. Franca e Dario diventano Bisnonni, e Jacopo e Monica diventano nonni!
2007
2007 Grazie alla legge sul Conto Energia, fortemente voluta da Franca, diventa possibile realizzare un impianto fotovoltaico a costo zero grazie a un premio per ogni kilowatt prodotto e all’accordo con una banca che finanzia la spesa iniziale. Fin dal primo giorno un quarto degli utili va in tasca agli utenti, il resto ripaga il mutuo bancario.
Viene organizzato un Gruppo d’Acquisto unico in Italia che offre gli impianti “chiavi in mano”. Si realizzano 350 impianti.
In autunno vengono ospitati per due mesi ad Alcatraz 20 ragazzi che partecipano a quattro laboratori pagando la formazione e l’ospitalità con quattro ore di lavoro al giorno. Il laboratorio sulle ecotecnologie e quello sull’autostrada informatica ribelle sono quelli più supportati dall’entusiasmo.
2008-2009
Si tiene a ottobre 2009 il primo festival Estasi Musicando. Un incontro che sarà organizzato da Imad Zebala e lo staff di Alcatraz ogni anno fino al 2017. Negli anni decine di ospiti tra musicisti, cantanti, gruppi, attori, ballerini tra i quali Fausto Mesolella, Tony Esposito, Nando Citarella, i Modena City Ramblers, la Bandabardò, Paolino Iannacci, Simone Cristicchi, i Sud Sound System, Paola Turci, Moni Ovadia, Piero Pelù, Paolo Rossi… impossibile elencarli tutti. Una intera settimana dedicata alla musica e alla poesia delle diverse culture del Mondo, vissute, suonate, parlate e ballate. (Qui la pagina facebook)
Il 25 luglio 2009 viene proclamata la Libera Repubblica di Alcatraz.
Viene scritta la costituzione, battuta moneta (il Talento), prodotti passaporti e francobolli.
Il primo articolo dello Statuto recita: “La Libera Repubblica di Alcatraz e’ una nazione fondata sulla poesia. Essa nasce dal rifiuto della banalità, dalla ricerca e il desiderio di fantasia e generosità e nel diritto alla felicità”. Clicca qui per leggere la carta costituzionale completa.
2010-2011
2010 Dopo 2 anni di ricerca con decine di partecipanti al gruppo di studio si tiene ad Alcatraz un laboratorio creativo sui Seminole, gli indiani che non si arresero mai.
Da questo lavoro Dario Fo ha tratto il libro “Storia Proibita dell’America”.
La ricerca, alla quale hanno partecipato 140 persone, è pubblicata in e-book da Guanda:
“Seminole. I pellerossa che non si arresero mai”. Qui per acquistare l’Ebook .
2011 Tra giugno e luglio Mattea Fo organizza per la prima volta le settimane di Vacanze Bimbi-Genitori. Tutte le attività sono organizzate per essere svolte insieme dai genitori e dai bambini coadiuvati da professionisti e animatori, con momenti di apprendimento e gioco guidati per liberare la fantasia, passeggiate dove osservare la natura. L’iniziativa ha un grande successo tanto che le settimane genitori-bimbi saranno organizzate tutte le estati fino al 2019. Qui il sito del progetto.
Sempre nel 2011 nasce ad Alcatraz la SubRedazione del Nuovo Male – riedizione della storica rivista ad opera di Vauro e Vincino. La Subredazione promuove iniziative comiche e di guerrilla urbana. Decine di vignette, video, storie divertenti che vengono raccolte e pubblicate sul sito ridere.it.
Per far accendere i riflettori sullo stato di abbandono in cui versa la grande costruzione della diga di Valfabbrica (Gubbio) la subredazione gira un video in cui si vede un gorilla ucciso sulla diga, la notizia viene lanciata online in collaborazione con Lega Ambiente Umbria e si scatena la polemica.
Qui il video https://www.youtube.com/watch?v=M1-1qJs1vVI
Qui la storia
https://www.trgmedia.it/Valfabbrica-il-Gorilla-232-vivo-/news-45218.aspx
https://www.lanazione.it/umbria/cronaca/2011/10/09/597141-gorilla_ucciso_colpi.shtml
2012 Alcatraz continua a essere un centro di sperimentazione di nuovi stili di vita e tecnologie connesse. Si scalda la piscina con i batteri.
Sempre nel 2012 Stefano Bertea, genio poliedrico, si unisce al gruppo di Alcatraz occupandosi di installazioni artistiche, supervisione dei lavori edilizi, gestione organizzativa, realizzazione di mostre, promozione di eventi e docenze durante i corsi. Sposerà Mattea nel 2016 e un anno dopo daranno alla luce due gemelli: Giovanni e Alessandro.
Dal 2014 al 2017
Dal 26 luglio al 2 agosto del 2014 si tiene ad Alcatraz Ecofuturo, il primo festival delle Ecotecnologie e dell’Autocostruzione realizzata con Fabio Roggiolani e Michele Dotti. La manifestazione è stata pensata per far conoscere le potenzialità delle tecnologie e dell’economia alternativa e coinvolge una rete di aziende, professionisti e ricercatori che annualmente si incontrano per diffondere al grande pubblico le più rilevanti innovazioni ed i nuovi approcci tecnologici per la risoluzione dei problemi energetici, ambientali e climatici.
Le seconda edizione si terrà sempre ad Alcatraz nel 2015, poi il Festival diventa itinerante per arrivare a Roma nelle ultime edizioni. Vedi www.ecofuturo.eu.
A maggio 2015 viene girato ad Alcatraz il videoclip La Vera Storia del mondo dal libro omonimo di Jacopo Fo. Viene costruito il pupazzo di un mammuth semovente 1:1, un palco con quinte e sipario in mezzo a un prato, e coinvolti numerosi amici e tutto lo staff nella realizzazione del video-promo insieme alla Bandabardò che, oltre a partecipare alle riprese, ha scritto la musica della canzone “Il Mammut”.
Il 4 e 5 luglio dello stesso anno si tiene ad Alcatraz la conferenza mondiale delle Micronazioni, un’opportunità di confronto per lo sviluppo di trattati commerciali, piani di solidarietà e nuove alleanze. Tutte le info qui.
A metà Luglio arrivano ad Alcatraz 7 attori mozambicani per preparare uno spettacolo comico di informazione sanitaria. Jacopo ha scritto il testo e realizzato la regia, con la collaborazione dell’impareggiabile Mario Pirovano.
Lo spettacolo ha l’obiettivo di sensibilizzare le donne all’importanza di sottoporsi a ecografie gratuite, in una zona dove la mortalità per parto e tra i neonati è tra le più alte del mondo.
Questo è possibile grazie a un progetto finanziato da ENI Foundation con la collaborazione del CUAMM – Medici con l’Africa, Jacopo Fo con Bruno Patierno e circa 40 collaboratori realizzano un progetto di informazione sanitaria attraverso il teatro in una zona dove non ci sono strade, acqua corrente, elettricità ed è altissimo l’analfabetismo. Il teatro quindi è l’unico media realmente efficace.
I primi di maggio 2016 ha poi avuto inizio la tournée nella provincia di Cabo Delgado, coordinata da Simone Canova. Lo spettacolo è stato recitato in swahili. Gli spettatori sono stati più di 3mila su una popolazione di 25mila persone, in un’area grande grossomodo come la Lombardia. Gli effetti secondo il report del CUAMM sono stati eccellenti, il messaggio è arrivato e la diffidenza verso i medici missionari e le tecnologie europee è notevolmente diminuita.
Tutta l’esperienza è stata documentata dalla troupe diretta da Iacopo Patierno, che firma la regia del documentario Wiwanana e della web serie.
Link alla web serie
https://video.corriere.it/p/be96b56e-00a8-11e6-8701-d21ef4c79bc6/2/
https://video.corriere.it/p/be96b56e-00a8-11e6-8701-d21ef4c79bc6
Dal 2 al 4 ottobre 2016 in occasione del mese per la Salute Mentale in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna e il Comitato Nobel per i Disabili viene organizzato ad Alcatraz il primo Festival dell’Outsider Art – Arte Irregolare.
La prima edizione Festival dell’Arte Irregolare è una mostra per valorizzare le competenze artistiche che non trovano spazio nei consueti canali espositivi, una formazione per riflettere sui processi di inclusione sociale e lavorativa attraverso l’arte e una festa per conoscerci e creare nuove opportunità di collaborazione.
Ad Alcatraz si terranno anche le edizioni del 2017 e del 2018 dopodiché il Festival diventa itinerante toccando le città di Verona, Torino, Piacenza, Bologna, Genova e Caltagirone.
In autunno 2016, durante uno stage di Alternanza Scuola Lavoro, nasce il progetto “Il Viale delle Giuste”- Attraverso un bando nazionale promosso dall’associazione Toponomastica femminile è stato chiesto a tutte le scuole Italiane, di ogni ordine e grado, di partecipare all’iniziativa individuando un numero di 5 donne di ogni tempo, meritevoli di essere definite “Giuste”, di cui almeno una locale, una nazionale e una straniera.
In un percorso di circa 1500 metri all’interno del parco di Alcatraz tra il 2017, il 2018 e il 2023 sono state installate 42 sculture rappresentanti ognuna un Giusta con un QRCode grazie ai quali i visitatori potranno leggere le biografie delle Giuste ricordate nel Parco Museo.
Contemporaneamente durante una gita scolastica nasce l’idea di costruire con gli studenti un’isola di bottiglie di plastica che possa contribuire a migliorare la qualità dell’acqua del lago d’Iseo, grazie a pannellli solari, una pompa e un filtro depuratore realizzato con 4 metri cubi di sabbia e piante. L’isola viene effettivamente varata e per 3 anni è al centro di eventi lungo le rive del lago. È un esempio di come ottenere una grande attenzione dei media con un progetto piccolo ma inaspettato.
Qui la storia:
https://jacopofo.com/jacopo-fo-progetto-isola-bottiglie-di-plastica-sebino
https://www.piuvallitv.it/articolo/2018-03-16_lisola-che-non-cera-sul-lago-diseo
Dal 2018 al 2021
2018 Alcatraz ospita un corso di formazione di due settimane per un gruppo di giovani di Gela selezionati per gestire un progetto di promozione sociale, culturale e turistica in questa città, sponsorizzato da Eni. Insieme a Bruno Patierno Jacopo organizza di coinvolgere 100 studenti gelesi che tramite blog individuali e interconnessi promuovano un’immagine positiva della città.
La possibilità di uno sviluppo turistico è infatti bloccata dal fatto che cercando su Google immagini le foto di Gela appaiono soltanto donne picchiate, negozi incendiati, refurtive, e criminali arrestati. Al progetto aderiscono 260 allievi delle scuole superiori e nel giro di un mese cambia la percezione della città dell’algoritmo di Google. Negli anni successivi si arriverà alla creazione di più di 600 blog individuali.
Progetto 100 blog per Gela:
https://www.gelaleradicidelfuturo.com/notizie/383-blog-per-gela/
Grazie alla collaborazione con Bruno Patierno, ad Alcatraz si stabilisce una delle due redazioni del quotidiano web “People for Planet” che raggiunge i 150 mila contatti al giorno, raccontando ecologia, arte, cultura e solidarietà. Jacopo è direttore artistico, Gabriella Canova, Simone Canova e Maria Cristina Dal Bosco sono redattori e coordinatori. Dopo 3 anni di attività il successo delle inchieste giornalistiche fa perdere alla testata il sostegno degli sponsor e la pubblicazione viene sospesa. Provvisoriamente.
Nasce il 13 febbraio 2019 la Fondazione Dario Fo e Franca Rame con l’obbiettivo di mantenere la memoria delle iniziative e delle attività della coppia; unitamente a un’opera di divulgazione culturale diretta alle generazioni presenti e future e ispirata alla vita e all’arte dei due celeberrimi personaggi.
Jacopo e Mario Pirovano riprendono i corsi di teatro continuando la tradizione iniziata da Dario e Franca.
2020 Il covid, la riforma normativa del terzo settore e la crisi economica, impongono un momento di pausa e di ristrutturazione. Alcatraz chiude. Ospiterà l’ultimo gruppo a settembre 2019. Gli ultimi mesi dell’anno saranno dedicati all’inventario e alla chiusura della struttura per ristrutturazione. La pandemia darà poi un ulteriore stop.
Ora stiamo lanciando un progetto nelle scuole per diffondere la modalità di manipolazione dell’algoritmo di FB che ha portato a questi risultati e formare social media manager ed esperti di Intelligenza artificiale. L’obiettivo è creare mille blog e mille pagine social individuali e una serie di pagine collettive di “amplificazione della visibilità”.
Le pagine avranno come tema notizie sulle iniziative solidali, arte e scienza. L’obiettivo è creare una rete che raggiunga 100 milioni di utenti ogni 28 giorni.
Non dovevano farci incazzare.
(Jacopo Fo)
Durante la pandemia Alcatraz continua la sua attività con corsi on-line.
Tra questi un video corso di Yoga Demenziale di Jacopo e un video corso sulle relazioni amorose: i Misteri dell’Amore realizzato con Ilaria Fontana, psicoterapeuta. Nei video vengono intervistati alcuni psicologi e ricercatori. https://alcatraz.thinkific.com/
Durante il Covid Alcatraz lancia un appello: cerchiamo volontari disposti a selezionare post divertenti da pubblicare per diffondere risate in un momento di angoscia collettiva. Aderiscono 50 selezionatori. Nasce la pagina FB “Alcatraz Band”. In questo periodo le pagine social hanno un grande sviluppo.
La pagina Fb “Yoga demenziale” pubblica un intero corso gratuito in 22 video lezioni.
La pagina FB di Jacopo arriverà nel 2023 a 23 milioni di contatti al mese. Poi dopo il 7 ottobre 2023 le posizioni pacifiste di condanna sia di Hamas che del governo israeliano (le stesso posizioni di Papa Francesco) provocano il boicottaggio della pagina da parte di FB, che crolla a 170 mila visualizzazioni al mese. Jacopo protesta di fronte alla sede FB di Milano.
https://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/jacopo-fo-facebook-mi-oscura-perche-sono-pacifista-come-il-papa_612778/
Dopo qualche mese la censura viene tolta e la pagina arriva a 26 milioni di visualizzazioni ogni 28 giorni. Poi ritorna il boicottaggio e si ricrolla a 1,5 milioni di utenti.
2021 La famiglia Fo non si scoraggia. Con la formula casa-vacanze si può soggiornare ad Alcatraz alla Casa Bassa in quattro appartamenti completamente indipendenti, da 2 a 8 posti, dotati di cucina e ampi spazi all’aperto, dove poter stare in vacanza in assoluta sicurezza e pace.https://www.alcatraz.it/room/appartamenti-case-vacanza-indipendenti-alcatraz-umbria/
2022
2022 Scoppia la guerra in Ucraina e ci sono migliaia di famiglie che cercano rifugio in Europa.
Stefano e Mattea decidono di offrire Alcatraz per accogliere donne e bambini che fuggono dal conflitto. Jacopo, riemerso dalla stato di semi incoscienza causato dal Covid è entusiasta della decisione. Per poterli ospitare al meglio bisogna riattivare tutta la struttura di Alcatraz e in poco tempo.
Mentre un gruppo di volontari, abitanti dei dintorni, si attiva per pulire, arieggiare, raccogliere vestiti e giocattoli, la Fondazione del Fatto Quotidiano fa partire una raccolta fondi. In pochi giorni tutto è pronto.
A marzo 2022 La Fondazione Fo Rame, con la collaborazione della Fondazione Umanitaria Il Fatto Quotidiano, accoglie ad Alcatraz 26 rifugiati dall’Ucraina in guerra. Sono donne e bambini. Poi si aggiunge anche un cane .
Vedi qui tutta la storia: https://www.fondazioneforame.org/alcatraz-per-lucraina/ .
A settembre 2022 Jacopo Fo e Ilaria Fontana si sposano. Grande Festa.
2023
2023 La famiglia Fo è stufa di vedere Alcatraz chiusa. La pandemia è passata, e il progetto “Alcatraz per l’Ucraina” ha lasciato la voglia di fare tanti progetti.
Stefano e Mattea propongono a Julia Dikaia e Paolo Cipiciani del Ristorante La Dolce Vita una collaborazione, la Dolce Vita non è sono un ristorante, da sempre fa anche catering in tutta l’Umbria. Le due strutture hanno una storia parallela, Jacopo e Paolo sono coetanei, la Zia di Paolo quando Jacopo è arrivato a Santa Cristina era l’unica in valle ad avere il telefono, la famiglia Cipiciani è sempre stata un punto di riferimento.
I due sono legati da una lunga amicizia.
La riunione si conclude tra la commozione di tutti e la profonda convinzione che Alcatraz debba avere un futuro. Si riparte. La Dolce Vita fornirà il catering per eventi ad Alcatraz.
Il primo viene programmato dal 14 al 16 Aprile. Un fine settimana dedicato a Franca, in occasione dei 10 anni dalla sua scomparsa. E’ l’occasione per inaugurare anche la collaborazione con la Fondazione Barba Varley, al finesettimana parteciperanno anche Eugenio Barba, Julia Varley, e il fotografo Guido Harari.
LINK https://www.alcatraz.it/una_giornata_per_franca_rame_evento/
Dal 1 all’8 luglio Alcatraz ospita in vacanza un gruppo di donne sopravvissute alla violenza e i loro figli, l’iniziativa rientra nel programma “Piccoli Ospiti” della Fondazione Pangea.
Dal 6 al 12 agosto con il Festival dell’Immaginazione. Vedi qui ospiti e programma https://www.alcatraz.it/immaginazione-festival-agosto-2023-gubbio/
Dal 13 al 19 agosto si organizza un corso di Yoga Demenziale Revolution con Jacopo Fo e Ilaria Fontana e tutto lo staff di Alcatraz.
Il 9 Ottobre la Fondazione Fo Rame organizza ad Alcatraz l’evento VAJONTS23 – Azione Corale di Teatro Civile https://www.fondazioneforame.org/2023/09/27/vajonts-23-la-fondazione-fo-rame-mette-in-scena-il-testo-di-paolini-alla-libera-universita-di-alcatraz-umbria/
Dal 9 al 14 ottobre si tiene ad Alcatraz il primo Raduno del Terzo Teatro & Teatro di Gruppo in collaborazione di tre importanti realtà della cultura italiana e internazionale: la Fondazione Barba Varley , il Teatro Nucleo di Ferrara e la Fondazione Fo Rame. L’evento prevede momenti di incontro, di ascolto, momenti di presentazione da parte dei partecipanti, ma anche spettacoli teatrali, proiezioni di documentari e presentazioni di libri. https://www.fondazioneforame.org/2023/10/10/libera-universita-di-alcatraz-primo-incontro-internazionale-terzo-teatro-teatro-di-gruppo/
Il 5 novembre 2023 Nasce Genesi-incontri, un progetto di attività presso Alcatraz che coinvolge il mondo dell’arte e della cultura, un programma di attività culturali promosso dalla Fondazione Fo Rame e dalla Fondazione Barba Varley. Secondo i promotori degli incontri, Mattea Fo, Stefano Bertea e Claudio La Camera, il progetto intende promuovere le relazioni fra persone e comunità con l’obiettivo di scoprire gli elementi preziosi della vita, capire come metterli insieme, come creare le condizioni ambientali, il tessuto economico, culturale e sociale affinché possano generare trasformazioni positive nel mondo.
https://www.alcatraz.it/progetto-genesi-incontri-e-dibattiti-per-ricreare-noi-stessi-e-il-mondo-presentazioneprogetto/
2024
Dal 26 al 28 Giugno si tiene ad Alcatraz l’evento “Rifugi & Fortezze” con Eugenio Barba, Julia Varley e Jacopo Fo promosso dalla Fondazione Barba Varley. https://www.alcatraz.it/rifugi_fortezze_incontro_barba_varley/
Il 29 Giugno si tiene ad Alcatraz il secondo appuntamento di Genesi – Incontri promosso dalla Fondazione Fo Rame e dalla Fondazione Barba Varley. https://www.alcatraz.it/progetto-genesi-incontri-e-dibattiti-per-ricreare-noi-stessi-e-il-mondo-presentazioneprogetto/
Dal 4 al 17 agosto 2024, si riapre la struttura alberghiera per due settimane di Officina Emozionale di Yoga demenziale: una residenza creativa per una vacanza fuori dal comune. https://www.alcatraz.it/yoga-demenziale-estate-2024/
Il 22 agosto 2024 nasce Michelangelo Fo, figlio di Ilaria Fontana e Jacopo.
Il 22 settembre 2024, su iniziativa della Fondazione Dario Fo e Franca Rame e della Fondazione Barba Varley, viene sottoscritta la “Carta di Milano”, una Lettera di Intenti contro il fenomeno delle persone scomparse e per la protezione delle vittime di violenza . Nella stessa occasione viene ufficializzato il progetto della Fondazione Fo Rame e della Fondazione Barba Varley di realizzare presso la Libera Repubblica di Alcatraz, un rifugio temporaneo ma stabile, dedicato alle persone bisognose di protezione di qualunque paese di residenza .
La prima residenza protetta viene offerta al Laboratorio di giornalismo investigativo messicano Quinto Elemento Lab per il 2025.
https://www.fondazioneforame.org/2024/09/23/milano-fondazioni-e-universita-per-la-prevenzione-del-fenomeno-delle-persone-scomparse-e-la-protezione-delle-vittime-di-violenza/
A ottobre 2024 si costituisce l’Alcatraz Gang: guerrilla artistica al parco Museo della Repubblica di Alcatraz. Una ventina di giovani guerrieri nell’anima più che all’anagrafe soggiornano ad Alcatraz una settimana in autogestione e scolpiscono le nuove sculture per il Viale delle Giuste, dipingono la cornice dell’ingresso alla palestra, costruiscono nidi, restaurano dipinti. Vedi qui: https://www.alcatraz.it/alcatraz-gang/
2025
4 Febbraio 2025 si tiene a Roma la conferenza stampa di presentazione del progetto KORE DE ALCATRAZ.
Maggio 2025: Alcatraz riapre grazie al progetto KORE DE ALCATRAZ. La storia di questa nuova avventura è ancora tutta da scrivere perché la stiamo vivendo. www.alcatraz.it
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